Danni da freddo e conseguenze sulle coltivazioni

Danni da freddo e conseguenze sulle coltivazioni

18 Febbraio 2022 Prevenzione e Cura 0

Come proteggere le nostre coltivazioni dal freddo con l’aiuto di biostimolanti?

Nelle ultime settimane, il nostro areale di produzione è stato investito da repentini e continui abbassamenti di temperature che hanno arrecato ingenti danni alle coltivazioni in serra.

Come è plausibile i danni da freddo non si materializzano immediatamente e diventano invece sempre più importanti e visibili con l’avanzare del tempo.

Lo stress che il freddo procura alle piante è condizionato da notevoli fattori intrinseci ed estrinseci alle piante stesse, esempio ne è innanzitutto lo stato fisiologico della pianta, la caratteristica genetica della cultivar, la fase fenologica della pianta stessa. (FOTO 1)

Al crollare della temperatura, le piante quindi reagiscono in modo molto diverso, solitamente sulle cellule si iniziano a formare dei cristalli di ghiaccio, conseguentemente si ha un rallentamento nella sintesi delle proteine e tutti i processi metabolici ed enzimatici si fermano, le riserve di zuccheri ed energia incominciano a diminuire. 

I danni causati, sono solitamente ascrivibili alle zone apicali. E’ infatti l’apice vegetativo che mostra gli effetti più gravi. (FOTO 2) Più spesso nei palchi fiorali superiori viene compromessa la fertilità dei fiori stessi e la uniformità dei frutti allegati. Nei casi più gravi si può avere anche la morte della pianta con la tipica allessatura di tutti gli organi colpiti.

Per ridurre in maniera considerevole i danni arrecati dal freddo, abbiamo creato una strategia ad hoc in grado di fornire gli strumenti per superare questa difficile impasse.

A tale riguardo risulta strategicamente necessario, agire in anticipo e preparare la pianta verso l’accumulo all’interno delle cellule citoplasmatiche di sostanze che abbiano una forte capacità antigelo. Indispensabili sono a tal proposito l’accumulo di zuccheri e la presenza di amminoacidi, calcio e acidi umici.

In riferimento a siffatta problematica il protocollo proposto dal team tecnico di Casa Verde Italia prevede l’uso di composti a base di bio-stimolanti della linea INAGRO-UP. Nello specifico è consigliato somministrare in fertirrigazione una miscela contenente Betasol-Inagro (osmo-protettore antistress a base di glicin-betaina), Maximum plus-Inagro (biostimolante promotore dell’ingrossamento e sviluppo dei frutti), Bionit-Inagro (biostimolante nutrizionale con elevato contenuto di amminoacidi), BioHumiplant-Inagro (ammendante di leonardite americana con acidi umici e fulvici).

Articolo redatto da:

Dott. Agronomo Salvatore Arfò

Tecnico aziendale seguendo il cliente dal trapianto alla raccolta, consigliando il miglior utilizzo dei prodotti, la loro sostenibilità in campo e le migliori strategie di controllo per la difesa delle colture.

 

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